Concerto per Stelle
Potrebbero le stelle rappresentare uno spartito? Per rispondere a questa domanda è nato un progetto di ricerca musicale che esplora i legami tra musica e astronomia. Il progetto si basa sull'utilizzo di metodi matematici e sulla ricerca di analogie attraverso l'indagine storica, allo scopo di individuare un messaggio e sperimentare nuove forme di espressione.
"I tasti del pianoforte sono 88, le costellazioni sono 88.
Sarà un caso?"
Il Concerto per Stelle è uno spettacolo in forma di concerto che rappresenta la genesi e l’evoluzione di un progetto di ricerca e sperimentazione musicale ispirato all’Universo. Il progetto, a cura di Pierfrancesco Nannoni, è stato presentato lo scorso 30 luglio nella rassegna Notti d’Estate organizzata dal Comune di Reggello, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e con la partecipazione del giornalista Giancarlo Passarella (leggi qui l'intervista).
È un viaggio, in cui lo spettatore viene accompagnato passo dopo passo nell'indagine analogica e negli aspetti antropologici. In ogni momento della narrazione la protagonista è la musica. Elementi chiave quali la fisica e la matematica sono richiamati in forma di stimolo deduttivo o accenni semplici e immediati.
Basato su musiche sperimentali e videoproiezioni, canzoni originali a tema e performance danzate, il concerto rappresenta un vero e proprio format per uno spettacolo complessivo della durata di un'ora e trenta minuti.
Sul palco, Giusy Signoretta esegue sequenze sonore attraverso il "danmoi", strumento appartenente alla famiglia dei lamellofoni, la cui frequenza fondamentale corrisponde al nostro Do diesis -23 centesimi. Nel corso del 2023, il concerto è stato ospitato al Teatro Lumière (Firenze, 15 aprile) in prima assoluta e al Teatro Le Laudi (Firenze, 15 ottobre).
Uno spettacolo in continua evoluzione
Attraverso l'attività di ricerca, emergono continuamente nuove possibilità. I risultati incrementali vengono applicati per nuove idee e sperimentazioni, integrando di volta in volta lo spettacolo, in un fil rouge narrativo che investe anche l'ensemble, ampliabile di un quartetto d'archi e oltre. I momenti chiave si sviluppano in musica e video, coordinati per l'esecuzione dal vivo.
Contenuti
Lo spettacolo segue il filo narrativo attinente al progetto in base a due approcci complementari. L'approccio analitico dà origine a sperimentazioni musicali e l'approccio per analogie dà origine a momenti di introspezione e riflessione.
Elementi storico-analogici
- Somiglianze tra la notazione musicale e la cartografia astronomica
- I tasti del pianoforte sono 88, le costellazioni sono 88
- Le costellazioni dello Zodiaco sono 12, i semitoni della scala musicale sono 12
- Nella sfera celeste, le costellazioni zodiacali sono distribuite come i tasti bianchi e neri del pianoforte
- Il numero 8 rappresenta l'infinito, 8 sono le note dell'ottava della scala musicale
- Nell'antica mesopotamia, i babilonesi danno origine alla scala heptatonica basandosi su 7 astri, 7 sono i gradi della scala temperata di oggi
Elementi analitici
- Tempo-Spazio e Relatività
- L'origine della musica
- Le leggi delle fisica sono molto simili a noi: la Forza (di gravità)
Sperimentazione
- Sonorizzazione dimostrativa di una costellazione zodiacale: Vergine
- La corda delle stelle: la meccanica di Newton per rivelare le note dell'Universo?
La Piccola Orchestra Pop
Le orchestrazioni sono eseguite in varie versioni in base all'organico. La formazione "Piccola Orchesta Pop" comprende:
Pierfrancesco Nannoni, piano synth e voce
Giusy Signoretta, voce
Daniele Belli, chitarra
Niccolò Magazzini, batteria
Serena Moroni, violino
Damiano Tognetti, violino
Matteo Zecchi, sax
Luca Giachi, basso
Bernardo Sacconi, contrabbasso e chitarra
Concerto per Stelle e Piccola Orchestra POP (cliccare per vedere tutte le foto)
Organizzazione
Produttore esecutivo: Sergio Salaorni
Ufficio stampa: Marco Mannucci, Elettra Gullè
